lunedì 26 aprile 2010
SUA MAESTA' LA PIZZA
domenica 25 aprile 2010
TORTA DI YOGURT, MELE E MARMELLATA
venerdì 23 aprile 2010
FOCACCINE DI POLENTA
Vi è mai capitato di avere voglia di qualche sano "paciughino"?
A me spesso accade di desiderare una cenetta in famiglia un po' fuori dai soliti canoni del primo o secondo con contorno di verdure; e di preparare quei mangiarini tipo focacce, pizze, farinate magari accompagnate da dei buonissimi salumi o formaggi particolari, un bicchiere di buon vino rosso e un'ottima atmosfera famigliare!
Ingredienti: 200 gr di farina manitoba; 200 gr di farina 00; 100 gr di farina di mais; 1 cubetto di lievito di birra; 250 gr di latte appena tiepido; 50 gr di burro fuso; 10 gr di zucchero; 10 gr di sale; olio d'oliva q.b.
Procedimento: impastare le farine con il lievito sciolto nel latte, aggiungere lo zucchero, il burro e il sale ed impastare a lungo fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formare una palla e mettere l'impasto a lievitare in un luogo riparato dalle correnti (io normalmente lo metto nel forno spento lievemente intiepidito per accelerare la lievitazione). Quando l'impasto sarà raddoppiato di volume, dopo un'ora circa, suddividere l'impasto in una decina di palline e schiacciarle tra i palmi delle mani per dare la forma alle focaccine. Adagiarle sulla placca del forno rivestita di carta da forno e lasciarle riposare per una ventina di minuti. Accendere il forno e portarlo a 200°.
Schiacciare con i polpastrelli la superficie delle focaccine e ungerne la superficie con l'olio d'oliva.
Infornate e cuocete per circa un quarto d'ora.
Possibilmente mangiatele calde, farcite con formaggio e prosciutto o salumi vari ma lasciatene una per la colazione del mattino dopo ( chiusa in un sacchetto di plastica per alimenti si conserverà morbida) e provatele con la nutella!!!!!!!
giovedì 22 aprile 2010
CONIGLIO SPEZIATO ALLE ERBE AROMATICHE
Procedimento:tagliare il coniglio in pezzi non troppo grandi (io ho un macellaio di fiducia che oltre ad avere della carne ottima è sempre estremamente gentile e pensa lui a prepararmi la carne tagliata e pulita, due ragazzi, Enzo e Ale, davvero MERAVIGLIOSI.....ehm, credete che possa bastare per assicurarsi questo trattamento speciale per gli anni in avvenire??????) lavarlo abbondantemente sotto l'acqua fredda e tenerlo una mezz'ora in un contenitore con acqua e una spruzzata di aceto di vino bianco.
Quasi al termine della cottura, dopo un'ora circa, aggiungere i pinoli, attendere qualche minuto, aggiustare di sale e pepe e grattuggiare un po' di buccia di limone direttamente nella pentola.
martedì 13 aprile 2010
POLLO RUSTICO CON GRATIN DI PATATE
Si tratta principalmente di scegliere una pentola che possa andare in forno (attenzione ai manici!!!!!) e di comprare un ottimo pollo.
Io generalmente chiedo al mio macellaio di fiducia di tagliarmelo già a pezzi e di togliermi la pelle che me lo lascerebbe troppo grasso. Se potete scegliere, un galletto sarebbe meglio, necessita di qualche minuto in più di cottura, ma il risultato è sicuramente una pietanza più gustosa e la carne manterrà la consistenza ottimale!
INGREDIENTI x 6 persone
un galletto di circa un kilo e trecento grammi tagliato a pezzi, spellato, lavato e asciugato per bene; uno spicchio d'aglio intero; olio d'oliva q.b.; 100 cl di vino bianco secco;acqua q.b.; mezzo cucchiaino scarso di insaporitore per arrosti; quattro/cinque patate piuttosto grosse pelate e tagliate a fette sottili; due cucchiai di parmigiano grattugiato;due cucchiai di pane grattato, sale e pepe.
PROCEDIMENTO
Strofinate lo spicchio d'aglio sul fondo della pentola, unite due cucchiai d'olio d'oliva e ponete la casseruola sul fuoco piuttosto vivace.
Adagiateci i pezzi di pollo e rigiratelo da tutte le parti affinché si rosoli per bene, aggiungete l'insaporitore per arrosti e sfumate con il vino bianco.
Proseguite la cottura per cinque minuti circa. Nel frattempo pelate le patate (meglio se di pasta gialla) e tagliatele a fette sottili. Ponetele in una terrina e conditele con olio, sale, pepe, formaggio grana e pan grattato. Mescolate bene affinché tutte le fette risultino ben impanate.
A questo punto aggiungete al pollo mezzo bicchiere scarso di acqua rigirando la carne per l'ultima volta. Aggiungete le patate nella pentola avendo cura di coprire completamente il pollo.
Mettete un coperchio e fate cuocere abbassando la fiamma per circa venti minuti.
Accendete il forno con il grill. Togliete il coperchio, infornate e fate dorare una decina di minuti. Le patate dovranno fare una croccante crosticina. Servite ben caldo portando direttamente la pentola in tavola!!!!
lunedì 12 aprile 2010
CAKE SALATO CON PANCETTA E NOCI
INGREDIENTI
3 uova
50 gr olio extravergine di oliva
50 cl di latte
180 gr di farina
1 cucchiaino di lievito istantaneo per pizze
2 cucchiai di parmigiano grattuggiato
50 gr di formaggio tipo asiago tagliato a cubetti
150 gr di pancetta affumicata tagliata a cubetti
7/8 noci sgusciate
timo, sale e pepe
PROCEDIMENTO
- Imburrate e infarinate lo stampo da plum-cake.
- Preparate gli ingredienti che metterete nell'impasto tagliati a pezzettini
- In una ciotola, sbattete le uova, aggiungete il latte, l'olio, il sale, il pepe e il timo, il formaggio grattuggiato e, infine, la farina e il lievito setacciati amalgamando bene tutti gli ingredienti.
- Aggiungete all'impasto gli ingredienti precedentemente spezzettati amalgamando il tutto. Unite le noci spezzate grossolanamente.
- Versate nello stampo e ponete in forno già caldo a 180° per 30 minuti circa.
- Sfornate, lasciate intiepidire il cake e servite accompagnato da una fresca insalata mista e un buon bicchiere di vino rosso tipo bonarda!
sabato 10 aprile 2010
TORTA DI CASTAGNE E RICOTTA
E' infatti una crostata di frolla fatta con la farina di castagne che ho mangiato di recente in un ristorantino molto carino a Chiavari in occasione di una divertentissima cenetta romantica con il mio maritino.
Premesso che io amo moltissimo le castagne sia nelle preparazioni dolci che in quelle salate - come farciture di carni ripiene o direttamnte come contorno ai piatti più svariati - ho trovato questa torta davvero deliziosa a tal punto da andare subito a comprare delle castagne secche per provare ad avvicinarmi il più possibile alla ricetta.
INGREDIENTI PER LA PASTA FROLLA: 150 gr di farina di castagne; 150 gr di farina tipo 00; 200 gr di burro; 100 gr di zucchero semolato; 1 uovo; 1/4 di bustina di lievito vanigliato per dolci; un pizzico di sale.
PER IL RIPIENO: 250 gr di ricotta freschissima; 300 gr di castagne secche tenute a bagno in acqua per una notte e fatte bollire per un'ora circa fino a quando saranno molto morbide; due cucchiai di zucchero a velo; 50 gr di latte o panna fresca.
PROCEDIMENTO: Preparate la frolla impastando tutti gli ingredienti molto velocemente, servendovi possibilmente di un robot da cucina. Se lavorerete l'impasto a mano ricordate di tenerlo una mezz'ora in frigo prima di stenderlo nella teglia.
Dividete l'impasto in due parti, una leggermente più grossa dell'altra e con questa aiutandovi se credete con della carta da forno, foderate uno stampo da crostate.
Prima di preparare la crema di castagne da mettere all'interno della torta, stendete l'altra frolla, questa volta rigorosamente su un foglio di carta da forno, e appoggiandola su un tagliere, riponetela in frigo per il tempo che vi sarà necessario a preparare la farcitura.
Frullate le castagne bollite con un frullatore ad immersione o con un robot da cucina fino ad avere una crema omogenea. Aggiungete la ricotta precedentemente lavorata con un cucchiaio di legno e unite lo zucchero a velo.
Riempite l'involucro di frolla e ricopritelo con il secondo strato "incoperchiandolo" direttamente sulla torta. Con un gesto secco (non so se è carino quello che sto dicendo ma le signore che sono pratiche di ceretta alle gambe in questo modo mi capiranno benissimo!!!!!!) tenendo con una mano lo strato di pasta aderente alla teglia, togliete la carta da forno e rifinite la torta togliendo l'eccesso di frolla dai bordi.
Bucherellate delicatamente la superficie con una forchetta e infornate a 180° per circa 35 minuti.
Spolverizzate con abbondante zucchero a velo. E' buona fredda ma a mio parere meravigliosa se servita ancora tiepida.
Questa crostata si abbina fantasticamente ad una pallina di gelato al cioccolato e possibilmente va accompagnata con un buon bicchierino di moscato!!!!!!!
UOVA DI PASQUA.....per nipotini speciali!!!!!!!
Sinceramente la mia idea era quella di parlarvi delle uova di Pasqua un po' prima, ma chi come me si deve dividere tra casa, famiglia e ufficio mi comprenderà e saprà che se si vuole si riesce a fare sempre tutto, ma assolutamente e rigorosomente all'ultimo momento!!!!!!!!!
Così ho terminato la decorazione delle uova sabato santo, e ahimé riesco a sedermi davanti al computer solo ora.
Fondamentali per fare le UOVA di PASQUA due elementi:
- munirsi di uno stampo possibilmente multiplo e in materiale plastico
- temperare con cura il cioccolato
Tutto il resto, ovvero decorazioni e confezione sono assolutamente personalizzabili come meglio credete.
Io ad esempio ho fatto dei cuoricini in cioccolato bianco, e per riconoscere le uova e di conseguenza la sorpresa che ho sigillato all'interno, ho scritto direttamente sull'uovo il nome del bimbo a cui l'ho regalato.
Ho già spiegato parlando della torta con i fiocchi cosa significhi temperare il cioccolato, ma per vostra comodità ve lo riporto nuovamente.
TEMPERARE IL CIOCCOLATO
Temperare il cioccolato significa fondere il cioccolato per gradi a temperature diverse, in modo da renderlo brillante, compatto e facilmente lavorabile, evitando la formazione delle macchie bianche dovute all'affioramento del burro di cacao.
Per una perfetta microcristallizzazione il cioccolato deve essere prima portato ad una temperatura di 45° e poi velocemente raffreddato a circa 30°. Poi nuovamente scaldato di un paio di gradi.
Per far questo velocemente è sufficiente tritare il cioccolato fondente e tenerne da parte circa un terzo. Dopo aver portato il cioccolato (utilizzando il bagno maria + un termometro digitale) a 45° aggiungete il rimanente cioccolato, questo farà sì che si abbassi la temperatura notevolmente. Sempre mescolando portatela a 30° (precisamente andrebbe a 29° per il cioccolato fondente, a 27° quello al latte e bianco). Innalzate poi nuovamente la temperatura di un paio di gradi. Lasciate raffreddare un pochino.
Una volta terminata questa operazione sarà facilissimo, ma non deprimetevi se le prime volte dovrete a malincuore rifondere qualche mezzo uovo....non tutte le ciambelle riescono con il buco!!!!
Distribuite la cioccolata nello stampo roteandolo il più possibile per far sì che la cioccolata aderisca bene alla plastica. Abbiate pazienza in questa operazione, e siate generosi nella quantità di cioccolato. Se è un po' più spesso sarà senz'altro più semplice staccarlo dallo stampo e successivamente maneggiarlo per la decorazione.
Dopodiché tenetelo in frigo il più possibile. Giunti a questo punto avrete una voglia pazzesca di vedere l'uovo finito, ma NON DOVETE AVERE FRETTA!!!!!!!
Il giorno dopo sarà un gioco unire le due metà con un po' di cioccolato temperato e fare le decorazioni in contrasto. Se l'uovo non risultasse liscissimo potrete spalmarlo di un velo di cioccolato e farlo ruotare dolcemente su delle codette di cioccolato o sulla granella di nocciole.
Io, aiutamdomi con la tasca da pasticcere, ho fatto semplicemente dei "ghirigori" intervallati da puntini e cuoricini.
Anche le decorazioni devono solidificarsi per bene in frigo, quindi fasciate l'uovo nella pellicola trasparente da alimenti, e poi nel velo da uova di Pasqua che troverete facilmente nei negozi specializzati in articoli di carta (io li ho comprati in vico del Fieno vicino a piazza Sozziglia).
Un altro consiglio: non lasciate mai le uova in macchina al caldo.
L'anno scorso è stato sufficiente un po' di tiepido sole primaverile filtrato attraverso il deflettore della macchina per far "scomparire" letteralmente un uovo di cioccolato bianco che fuso è andato a riempire esattamente il bicchierino di plastica su cui poggiava!!!!!!!!!
Ah dimenticavo.....tenete da parte qualche bicchierino delle uova comprate che sicuramente vi avranno regalato. Hanno una forma bella svasata che difficilmente riuscirete a trovare nei negozi!